Mirco Denicolò
Un narratore che racconta usando alfabeti ogni volta diversi ma magicamente sempre comprensibili.
I segni sono tradotti dall’impatto emozionale che ci arriva di fronte alle sue opere.
La decorazione svela una profondità che va oltre la superficie della ceramica e ti trasporta in storie che ti piace ascoltare con gli occhi.
Ale Di Gangi
Un fotografo e un regista.
Le sue immagini sono sottolineature di momenti che non dovrebbero essere dimenticati, quelli di cui la realtà è costellata ma che spesso non riusciamo a vedere.
I colori artefatti e le sfocature latenti sono parte di un racconto che si svolge sempre in un tempo indefinito; un presente prossimo che ci ricorda sempre un posto dove siamo già stati.
http://aledigangi.com
Andrea Ferrato
Un comunicatore e un esploratore.
Costantemente alla ricerca della maniera migliore per trasmettere il “pensiero”.
La scrittura è da sempre il suo punto di partenza e ha trovato nella scrittura immediata il suo ambiente naturale.
Stefano Guerrini
Un giornalista ed uno stylist.
Probabilmente la sua laurea in medicina ha lo scopo principale di moderare la dose di passione con cui lavora nel mondo dello stile.
E nonostante si occupi principalmente del ruolo del vestire la sua attenzione principale è sempre “sotto il vestito”, dove per lui c’è sempre qualcosa con cui vale la pena dialogare.
Alberto Guizzardi
Un critico ed un appassionato di letteratura e cinema.
Parole analitiche e apparentemente fredde.
I resoconti delle sue incursioni nelle storie di libri e film rivelano un’immersione profonda nelle pieghe della narrazione e svelano un punto di vista intenso e mai banale.
Matteo Lion
Un critico ed un appassionato di suoni e musica.
Il racconto dei suoni che scopre o della musica che ascolta è sempre un volo sui percorsi degli artisti.
L’ironia e una visione disincantata tessono storie da ascoltare con la cuffia sulle orecchie ed i piedi per terra (e qui quale “terra” lo decidete voi).
Alessandro Manzella
Un illustratore e un artista.
Se vi si intravede uno stile è perché va considerato alla stessa stregua di una caratteristica somatica.
Le sue tavole cambiano come potrebbe accadere ad un mare calmo, sferzate dalle sue parole che ne inarcano i tratti oppure, ovattate, ne sfumano le tinte e le trame.
Rita Meneghin
Una fotografa e un’artista.
Le sue immagini e le sue opere sono sguardi densi su una quotidianità alternativamente dominante e dominata.
Il punto di vista non è mai definito e la narrazione sembra sempre svolgersi ai margini, nei punti periferici dell’opera.
Claudia Vanti
Designer di moda, dove la moda è ricerca, studio, proposta, volumi, colori, decorazione, rappresentazione, musica, teatro, artigianato, industria, letteratura, politica, impegno, interazione, progetto e… comunicazione.
Abituata ad osservare il quotidiano con il filtro, a tratti feroce, dell’addetto ai lavori e ad osservare la moda con tutti i filtri possibili di uno spirito critico costantemente all’erta, ritorna sempre al disegno come prima e immediata forma di comunicazione.