Il teatro di Pippo Delbono irrompe alla mostra con il suo Amore carne.
Il docu racconta la condizione umana nella stassa maniera in cui mette in scena i suoi spettacoli. La parola, sincopata, urlata, trascesa, diviene il mezzo per raccontare il nostro sentirci inadeguati di fronte alla quotidianità.
E così la propria sieropositività, il suo rapporto con l’ amico Bobo, conosciuto durante la sua permanenza in una casa di igene mentale, e la presenza di tanti amici più o meno famosi, sono il tramite per esprimere la necessaria pulsione verso il superamento dei propri ostacoli.
La giornata si ricorderà per la sospensione del film cinese in concorso per un improvviso puzzo di bruciato.
Il festival è anche questo…
Alberto Guizzardi