cartone
riciclare il cartone
una matita grossa che mi piace
disegnare forme
una forbice grande
una scatola di nastri, scegliere, attaccare il nastrino
trovare un ripieno, carta, cartone
trovare lo scotch di carta, ne ho sempre in giro, ne ho tanti, trovarlo, trovato
quanti pezzettini ci stanno sul ripiano? farne stare il più possibile
ok, fissare dei punti fermi
poi dare una forma al resto
giornale, trovare il giornale, la carta ha un verso, ormai quello dei giornali lo conosco bene
colla calda, calda è meglio, incolla meglio e scivola, e poi nei palmi delle mani calda mi piace sempre
appoggiare ad asciugare
la carta
quella vera, nella mia collezione di carte
scegliere
strappare, ecco qui il verso bisogna trovarlo, le carte non sono mica tutte come quella di giornale, mentre lo cerco penso a chi le ha fatte e dove
ecco, la carta nuova, chissà come si attacca strato su strato
lucida bagnata è sempre bella, vediamo poi quando si asciuga
i timbri , le lettere, il natale, l’anno, 2015
la mia collezione di alfabeti, quelli vecchi, quelli nuovi
ritaglio alberi dai tovaglioli del mio compleanno, il mio compleanno è tre mesi prima di natale, quel giorno ci penso sempre: fa sempre caldo ma fra tre mesi è già natale
poi ritaglio parole da un libro, un’amica l’ha dimenticato da me, dice di buttarlo via, io lo butto qua
mi invento versi nuovi, alcuni non mi appartengono ma penso che siano belli, a qualcuno forse appartengono
stanca, ogni tanto ho una tazza di caffè in mano, ogni tanto un calice di vino
è ora di fare un giro vernice, vernice all’acqua, perché anche la vernice ci piace metterla con le mani
due tavoli sommersi e il disordine davanti a me ha un rigore assoluto che probabilmente capisco solo io