Non è forse stato coniato da noi italiani il detto “Ognun pensi per sé e Dio per tutti”, quasi l’antitesi dell'”Uno per tutti, tutti per uno” dei francesi moschettieri?
Tutti noi ci affidiamo testardi a una volontaria e sistemica amputazione prossemica – e guarda dove ci ha portati questo modo di affrontare la vita, quella di tutti i giorni così come le Grandi Questioni dell’Universo.
Guarda a che punto siamo, guardati intorno, dovunque tu sia in questo momento.
Nella rovina più completa, nell’ormai irrimediabile, come popolo le uniche cose a cui continuiamo a dare qualche cura, passare una mano di pittura fresca, una sistemata e una pulita, sono le nicchiette della Madonna sparse per case abbandonate sulle nostre verdi montagne.