Quando scatti una foto stai creando una rappresentazione del tuo modo di vedere il mondo. Questo è vero per tutte le arti, visive o meno, ma si palesa in modo più immediato nella fotografia.
Un ritratto rappresenta non solo un pezzetto del tuo mondo, della visione che ne hai e che vuoi mostrare, ma anche di quello del soggetto che stai ritraendo: in un ritratto come questo, la persona consapevole del momento speciale si mette in posa, assume per te quella che ritiene la sua migliore espressione e che ritiene e desidera sia il meglio di sé degno di essere (an)notato.
In breve, il ritratto diventa la sovrapposizione di due rappresentazioni: quella che il soggetto offre di sé e la tua idea della persona che stai ritraendo, la percezione conoscenza che ne hai, il modo in cui fa parte del tuo mondo e della visione che ne hai.
Ecco Lucia, ritratta in una foto che non abbiamo avuto il tempo di rendere migliore e che ho voluto plasmare come quella di una donna che appartiene a un mondo in cui l’Art Nouveau non si è esaurita in poco più di 10 anni di fioritura, riuscendo invece a dimostrare le ragioni per cui avrebbe potuto arrivare fino a noi.