Menu del giorno

Scrisse così intensamente che provò l’emozione che sorprese i destinatari delle sue parole.

Prima ancora di inviare quel pezzo di anima si colse estraneo;
si tolse gli abiti, ormai di qualcun altro, e si lavò le lacrime e il sudore, strofinando forte, sotto un’acqua calda a sciogliere.

Carla suonò due volte il campanello prima di entrare con la sua chiave, come faceva sempre.

Spense qualcuna delle troppe luci lasciate accese, come al solito, e riconobbe l’estraneo che la salutava con un taglio di sorriso.

Scelsero di mangiare fuori, lontano da quell’aria densa di decisioni; scelsero il menu del giorno, fosse stato anche quello di un giorno qualsiasi.

Andrea Ferrato

  • Date: 13 01 2015
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