Sesso, consolazione della miseria

L’altro giorno parlando dei miei post su METABOX mia madre mi ha detto: “Tu scrivi della musica ma ti sbagli. Alle donne piace capire le parole e ricordarsi che il sesso esiste. Quindi meglio un ragazzotto sexy che dice “Dio come ti amo” rispetto alla schiera di cantanti tristi che tanto ti piacciono”.

Inutile dire che ne è seguita una specie di rissa. Inutile dire che non avrò più un eredità.

Per prenderla con ironia ho cercato il pezzo da far sentire a mia madre per cercare di deridere la sua idea di musica.

Ebbene, ho scoperto che il produttore inglese Bong Iguana ha realizzato un brano utilizzando il suo pene sbattuto sulla tavoletta del water.

Il sesso maschile è ciò che c’è di più leggero al mondo, un semplice pensiero lo solleva.
E a quanto pare un pensiero inconsapevole invece lo fa pure suonare.
Infatti il producer ha detto che il pezzo è nato in meno di mezz’ora mentre stava cazzeggiando in bagno.

Certo che da quando Freud ha cominciarto ad analizzarci siamo diventati proprio una società fallocentrica. Crediamo che il sole ruoti intorno al pisello.

Ad ogni modo, visto che è estate e dobbiamo essere un po’ più leggeri…. beh per questo post niente cantanti tristi al piano.

Matteo Lion

  • Date: 15 07 2014
  • Filed under: Matteo Lion, Suoni