Ci sono strane storie che girano, storie poco attendibili premetto.
Ma le storie a noi piacciono assai e possiamo anche passare sopra a qualche incongruità e far finta di crederci.
Ci sono le storie di Natale che diventano favole e dove tutto finisce bene accanto ad un albero addobbato a scartare regali.
C’è la voglia che tutto vada per il meglio, che vengano cancellati gli errori o si possa tornare indietro e rifare un’altra storia.
E poi…e poi c’è la realtà.
Questo vuole essere un pensiero per l’anno che verrà.
Sperare di avere nuove storie da sentire, da discutere, condividere e raccontare.
E sperare di dover far meno finta di credere alle favole e avere tanta più realtà in cui credere.
Forse utopia, chissà.
“L’anno che sta arrivando tra un anno passerà; io mi sto preparando, è questa la novità”