Il vizio di essere alla mostra del cinema non si perde mai, purtroppo non è come quello del fumo di cui potevo fare anche a meno.
E in attesa di prendere il treno cerco disperatamente il mio accredito, ah vero, ormai non serve più.
Si saluta le ragazze della reception dell’albergo, sempre le stesse, sempre carine e gentili.
“Al prossimo anno!!!” Rituali in arrivo, rituali in partenza.
È stata una buona annata, forse nulla di quello che si è visto rimarrà nella storia, ma qualche autore nuovo si è visto, qualche talento emergerà.
Ci sono state tante sigarette accese, finali aperti, uscite dal carcere, la guerra nella sua oscenità, la politica, i temi esistenziali, il disfacimento della natura e dell’uomo, il ribellarsi agli schemi precostituiti.
Dei film ho raccontato in questi giorni, rimangono ora i premi.
Giuria coraggiosa con il leone a “Desde Allá“, condivisibili gli altri premi ad “Anomalisa” e “El Clan“, così come i premi agli attori Valeria Golino e Fabrice Luchini.
Rimane il ricordo di un bel festival, bei film, e speriamo che escano anche quelli di cinematografie lontane dai soliti circuiti.
W il cinema!